Bombe nucleari della Cina

La Cina è riuscita a mantenere meglio della Russia il segreto sulla propria dotazione nucleare. E’ possibile reperire qualche dato,  sulla cui attendibilità le opinioni degli analisti non concordano. La Cina possiede, o ha avuto in servizio, almeno sette tipi di bombe nucleari. Tra il 1965 e il 1976, i bombardieri H-5, H-6 e i cacciabombardieri Q-5 hanno lanciato 11 bombe nucleari nel poligono di Lop Nur, con quattro potenze: 8 kT, 15-35 kT, 250 kT e 3-4 MT. Vi sono stati anche numerosi fallimenti. La DIA nel 1984 stimava in pochi esemplari i vettori di armi nucleari e un massimo di 165 bombe. Nel 1989 la stima era di 200 ordigni. Nel 1993, però, il National Security Council sosteneva che vi erano poche bombe e nessuna unità adibita esclusivamente all’attacco nucleare.

A2923

Il primo ordigno era un derivato, modificato per lancio aereo, del primo congegno nucleare cinese a fissione da 22 kT (progetto 596), sperimentato nel 1964, con potenza variabile tra 22 e 35 kT e lanciato dai Tu-4. Codificato A2923, ha fatto parte della dotazione dei bombardieri H-6 (Tu-16).

Ne sono state realizzate alcune varianti, con code di disegno differente.

H639-6

Il 17/6/1967 è stata sperimentata la prima bomba termonucleare, codificata H639-6, lanciata da un bombardiere H-6. Piuttosto tozza, aveva un anello attorno alle alette più corto di quello anteriore. Ha sviluppato 3,3 MT. Era un ordigno a tre stadi, con primario in uranio, e disponeva di parafreno. E’ esplosa a 2960 metri di quota.

  

H639-23

La successiva H639-23 differiva dalla precedente  per la forma lievemente allungata.     

H639-23 variante

Modello definitivo, era ulteriormente allungata. Sembra sia stata testata nel 1980, con una potenza di 1 MT. E’ disponibile in 30 unità per i bombardieri H-6. Non si possono escludere potenze differenti: la stessa testata è disponibile con cariche di 250-350 kT sui missili balistici.

524-23 

Dopo lo scoppio della prima bomba termonucleare, sono iniziati gli studi per per installare al più presto una testata sui missili DF-3, codificata 524. Per poter ridurre le dimensioni e il peso era necessario realizzare un primario al plutonio. I lavori hanno, però, subito rallentamenti notevoli a causa della Rivoluzione Culturale del 1968.  L’unità 524-23 è stata realizzata anche per una bomba molto simile alla B-28 americana. Testata a dicembre del 1968 sganciata da un H-6, pesava circa 2000 kg e ha sviluppato 2,77 MT. L’ordigno di serie, trasportato sui bombardieri H-6, ha una potenza valutata tra 3 e 3,3 MT.   

KB-1 “Kuang Biao-1” (Uragano-1)

Per ottenere degli ordigni trasportabili dai cacciabombardieri era necessario ridurre ulteriormente dimensioni e peso. Entro il 1967 si è realizzato il primo ordigno tattico. Alcuni cacciabombardieri Q-5A Fantan hanno mantenuto la stiva originale, maggiorata, per trasportare  la nuova bomba nucleare KB-1, portata semi-annegata. E’ stata sperimentata nel ’72, dopo due mancati lanci. Pare siano stati modificati sei velivoli per trasportarla, ma altre stime parlano di una trentina di aerei. Ne era previsto il lancio con la tecnica del “toss bombing”. Il velivolo si avvicinava a 900 km/h a 300 metri di quota, per mettere in difficoltà il rilevamento radar. A 12 km dal bersaglio il pilota iniziava una salita tra 45° e 80° fino a 1200 metri e sganciava l’ordigno.

La bomba, da 10 kT, era lunga 2 metri e pesava  1000 kg. I cacciabombardieri Q-5A armati con le KB-1 erano tra i pochi mezzi disponibili per fermare le soverchianti forze corazzate sovietiche (quasi 10000 carri) in caso di conflitto. A causa del raggio d’azione limitato le missioni era soprannominate “treno siberiano di sola andata”. Secondo le stime, è stata realizzata in 60 esemplari, per i Q-5 e gli H-6.

Nel 1976 è stato provato un ordigno da 20 kT, probabilmente derivato dal precedente. E’ entrato in servizio in 60 esemplari, con potenza di 15-40 kT, per i Q-5 e gli H-6. Nel 2018 si stimavano operative solo 30 bombe sugli H-6.

O-27  

Bomba tattica all’idrogeno, è montata sui normali Q-5 modificati allo standard “missione 119”. E’ stata testata nel 1987, con una potenza di 250 kT.  E’ operativa in 30 unità. Alcune fonti indicano per quest’arma una potenza di 170 kT altre di 1 MT. Ma non si possono escludere altri valori: la testata è stata montata su alcuni missili balistici con potenze variabili tra 50 e 350 kT.   

Sono state sperimentate diverse altre armi, sempre lanciate dagli H-6. Una bomba sperimentale a fissione con aggiunta di litio ha sviluppato circa 250 KT. Sono state provate anche diverse bombe all’idrogeno tra i 2 e i 3 MT. Non si hanno informazioni al riguardo. La Cina, secondo alcune fonti, dispone di 20 bombe termonucleari da 5 MT.

Fonti

https://www.globalsecurity.org/wmd/world/china/nuke-gravity.htm

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