La Turchia, data la posizione geografica, ha sempre svolto un ruolo strategico essenziale nella NATO. E’ stata quindi estesamente rifornita con armamenti occidentali. Diversi punti di attrito politico recenti, però, hanno portato il Governo turco a considerare la produzione in proprio di diversi sistemi d’arma. Le ottime capacità progettuali hanno favorito un rapido sviluppo e il settore dei missili aria-aria ne ha presto beneficiato.
Nel 2013 la TÜBİTAK-SAGE, in collaborazione con vari altri enti, ha iniziato il programma GÖKTUĞ per la realizzazione di due missili aria-aria per gli F-16 e per i futuri Hürjets e TF-X. I missili sono stati presentati ufficialmente a Istanbul all’esposizione IDEF 2017.
Bozdoğan (Merlin)
E’ un missile a corto raggio molto simile all’AIM-9X ma di dimensioni maggiori. Destinato a sostituire gli AIM-9, è lungo 3,3 metri, ha un diametro di 16 cm e pesa 140 kg. Il motore a propellente solido ha spinta molto elevata, bassa emissione di fumo e controllo vettoriale della spinta (TVC). La velocità massima supera Mach 3, in un test un missile ha raggiunto 3,55 Mach, e la portata arriva a 25 km in condizioni ideali. Impiega un sensore Aselsan bicolore IIR raffreddato, operante presumibilmente tra 3 e 5 micron, “all aspect” con grande angolo di scansione ed elevatissima risoluzione, dotato di eccellenti IRCCM. La testata a scoppio-frammentazione è attivata da una spoletta laser di prossimità ed è adatta anche contro missili da crociera.
Il missile ha capacità di lancio fuori asse ma, al momento, sembra mancare di un data-link, probabilmente inserito nei missili prodotti in serie, cosa che permetterebbe l’aggancio dopo il lancio LOAL (Lock-on After Launch), aumentando la zona di ingaggio. E’ previsto per le rampe LAU-129 ed è compatibile con lo standard MIL-STD-1553 e -1760.
Il primo test è avvenuto nel 2018. A novembre del 2019, un missile, lanciato da un F-16 a terra, ha colpito un UAV Banshee a 4000 metri di quota. Nel 2021 un F-16 ha abbattuto un drone TAI Şimşek. Il missile ha completato i test ed è pronto per le prove finali di accettazione.
Gökdoğan (Peregrine)
Missile a medio raggio bistadio, è destinato a sostituire gli AIM-120, di cui mantiene il disegno generale. E’ lungo 3,6-3,7 metri, con un diametro probabile di 18 cm. Il peso dovrebbe aggirarsi sui 160 kg. Il motore, a propellente solido e basso emissione di fumo, permette Mach 4 ed un raggio d’azione di oltre 100 km. Impiega un radar attivo Aselsan in banda Ku, a scansione meccanica, con capacità LPI ed elevate ECCM, comprensive di capacità HOJ (autoguida sulla sorgente di disturbo). Il missile consente l’attacco multibersaglio, anche con aggancio dopo il lancio. Per i tiri a lungo raggio, impiega traiettoria “loft” e aggiornamento dati a metà traiettoria con data-link, non è chiaro se a due vie. La testata a scoppio-frammentazione è attivata da una spoletta laser di prossimità. Viene considerato superiore all’AIM-120C5.
Previsto per i lanciatori LAU-129, è compatibile con lo standard MIL-STD-1553 e -1760. Ne è previsto l’imbarco anche sugli UCAV Bayraktar Akinci e Kızılelma.
Il primo test è avvenuto a marzo 2018 sul Mar Nero. I test sono terminati nel 2022. L’IOC è stata dichiarata nel 2023 ma le prove di accettazione sono continuate a gennaio 2024.
Gökhan (Skykhan)
Ad agosto del 2021 è stato annunciato lo sviluppo di un missile a lungo raggio (BVRAAM) con motore a statoreattore. Sono stati completati oltre 100 test del motore. Si prevede una velocità massima di oltre 4,5 Mach e un raggio d’azione di 180 km, con una “zona senza scampo” di 60 km. Il missile potrebbe raggiungere le prestazioni dell’AIM-120D.
Fonti
https://www.youtube.com/watch?v=VQ2gmnLuPkg&ab_channel=TurDef
https://www.tapatalk.com/groups/worldarmedforcesforum/ismail-demir-on-gokdogan-range-their-range-is-over-t295390.html