A metà degli anni ‘60, l’aviazione della Repubblica Federale tedesca aveva rilevato la necessità di un sistema di disturbo aeroportato, da affiancare ai vari simulatori esistenti. Alla fine del 1967 si sono considerate delle varianti specifiche del C-160 e dell’HFB-320. Dopo attenta valutazione, il 4/10/1973 sono stati ordinati 4 HFB-320(M) (militär) come addestratori ECM, ricavati per modifica degli HFB-320 impiegati come trasporti VIP. L’Hansa Jet, prodotto dalla Hamburger Flugzeugbau, filiale della Messerschmitt-Bölkow-Blohm, aveva effettuato il primo volo il 21/4/1964, venendo realizzato in 45 esemplari. Notevoli problemi hanno ritardato la consegna del primo HFB-320(M) al 31/8/1976, in carico al 4° FmLVsuRgt 61. La collisione con un G-91T, alla fine dell’anno, ha portato alla perdita di un velivolo e dell’equipaggio. Ulteriori 4 aerei sono stati consegnati il 29/10/1979, portando a 7 i velivoli in forza al reparto.
L’aereo aveva una configurazione caratteristica, con ali a freccia invertita di 15° e diedro di 6°, col longherone principale arretrato per rendere la cabina più grande, serbatoi fissi d’estremità, coda a T e motori in coda. Lungo 17 metri, per la presenza di un radar anteriore maggiorato, aveva una apertura alare di 14,49 metri, con una superficie di 30,14 m2. La cabina era lunga 4,58 metri, larga 1,9 metri e alta 1,74 metri. Il peso a vuoto era di 5510 kg, che salivano a 9600 kg al decollo. Il carico utile era di 1200 kg. Aveva due turbogetti General Electric CJ 610-9 da 1338 kg/sp. Raggiungeva 0,83 Mach, con una velocità di crociera di 819 km/h. La quota operativa era di 11600 metri, con una velocità di salita iniziale di 21,6 m/s. Quella massima era di 13000 metri. L’autonomia era di 2370 km o 2,5 ore. L’equipaggio era formato da due piloti e tre operatori EW. Per integrare il sistema ECM, ad alta classifica di segretezza, è stato necessario apportare ampie modifiche alla cellula.
Le ditte Selenia ed Elettronica, nel 1973, avevano fornito gli stessi sistemi dei PD-808 agli HFB-320 EloKa (Elektronischen Kampführung). Gli aerei tedeschi avevano un sistema di ricezione RMB-6 che copriva le frequenze tra 1 e 18 GHz, con antenna in un radome sotto la fusoliera, che poteva ruotare o essere allineata a un certo angolo. Un analizzatore video UYD-2 rilevava frequenza, modulazione e PRF. Vi erano poi un sistema ESM con antenne a schiera in carenatura ventrale, due apparati nel muso con copertura di 60°, oltre ad analizzatori di segnali per acquisizione e goniometria, un analizzatore di spettro e registratori per le missioni di ascolto elettronico, con capacità di identificare, valutare e fornire dati tattici. Il coordinatore aveva un sistema di navigazione Marconi e un sistema UHF.
Per controllare i 6 jammer ULQ a controllo manuale, alloggiati nel bagagliaio, si usava un modulatore multifunzione che regolava frequenza, PRF e modulazione. Per raffreddarli vi era un secondo sistema di climatizzazione. I jammer, dotati di un TWT a frequenza variabile, coprivano tra 1 e 18 GHz su quattro bande di frequenza, presumibilmente D, E/F, G/H, I/J, con selezione di una singola frequenza per banda (disturbo SPT, Spot) a onda continua o in modulazione di ampiezza, irradiato dalle antenne nel muso e in coda. La potenza di trasmissione veniva inviata alle antenne (a tromba) a prua e poppa, che venivano puntate sul bersaglio dagli operatori. Non si poteva variare automaticamente il jamming: se il radar cambiava frequenza, andava risintonizzato il disturbo. Ogni jammer sviluppava, probabilmente, solo alcune decine di Watt, e la sintonia richiedeva almeno un minuto. Vi era pure un comjam in UHF-VHF.
Sulla base dell’esperienza operativa, il sistema ECM dell’HFB 320 è stato modificato, dal 1984 al 1989, per aumentarne le prestazioni (misure di adeguamento ECM) con dispositivi modificati e aggiuntivi della DASA. Sono stati sostituiti molti dispositivi analogici con altri digitali, inseriti nuovi sistemi RWR-ESM per rilevare emissioni con agilità di frequenza e registratori dati audio ed elettronici SIGINT, oltre a un missile approach warning. I disturbatori sono stati migliorati, con maggiore potenza e capacità d’inganno, con riemissione ritardata del segnale, per falsare la distanza (TPDR, Transponder). E sono stati inseriti lanciatori chaff/flare.
In missione
L’arrivo degli HFB-320(M) ha richiesto lo sviluppo di procedure del tutto nuove. L’esperienza accumulata ha visto il reparto impegnato in tutte le esercitazioni, con eccellenti risultati. Essendo una singola unità, l’1/4/1980 è divenuta 3° Squadron nello JaboG 32, con sede a Lechfeld. Le missioni prevedevano oltre all’addestramento dei reparti delle Forze Armate alla guerra elettronica, vari test di nuovi dispositivi, collaborazione con sistemi EW terrestri, addestramento dei piloti da caccia e sviluppo di tecniche di supporto ESM-ECM in caso di guerra. Pur non essendo una piattaforma paragonabile ai Prowler, era previsto il disturbo Stand Off, contro i radar di primo avvistamento e il Close Support, per scortare i cacciabombardieri vicino al bersaglio, per poi coprirli a distanza durante l’attacco. Non mancavano neppure le missioni di ricognizione elettronica.
Gli HFB-320 (M) sono stati utilizzati principalmente per addestrare, nelle esercitazioni, gli operatori dei sistemi di difesa aerea dell’Aeronautica, dell’Esercito, della Marina tedesca e dei paesi NATO, nel rilevamento di interferenze elettroniche e nell’uso di contromisure. Spesso erano inviati nel Regno Unito per esercitazioni assieme ai Canberra T.17, ai Piaggio PD-808 e ai Falcon 20. Potevano effettuare attacchi simulati, disturbando efficacemente i radar degli HAWK, dei Nike o le comunicazioni tra i caccia, gli E-3 e i GCI. L’efficacia era tale, che spesso era necessario inviare un ufficiale EW nei siti attaccati per spiegare agli operatori, incapaci di interpretare i disturbi, cosa stava facendo l’aereo da guerra elettronica. Non andava meglio ai piloti da caccia: i Tornado F.3 non riuscivano a puntare i missili a guida radar, dovevano attaccare in visuale.
Dopo 18 anni, la riduzione delle forze armate, i tagli al bilancio e una certa obsolescenza, ne hanno decretato la progressiva radiazione, a partire dal 1994.
Fonti
https://www.jabog32.de/yaja/staffel-dritte.html
https://de.wikipedia.org/wiki/HFB_320
https://www.key.aero/article/germanys-hansa-jets