Raduga H-55 (AS-15 Kent)

Uno studio condotto alla fine degli anni ’60 aveva suggerito l’adozione di missili da crociera subsonici al posto dei pesanti e costosi missili supersonici AS-4 Kitchen. La Raduga ha iniziato nel 1971 un progetto in tal senso. Il requisito ufficiale è arrivato alla fine del 1976, e l’arrivo dell’AGM-86 ha accelerato i tempi. Si richiedeva un elevato raggio d’azione, peso e dimensioni ridotte e motore a basso consumo, cosa che imponeva ali e motore ripiegabili. A marzo 1978 è iniziata la produzione a Kharkiv. I test sui prototipi sono iniziati a luglio del 1978. Il primo missile è stato consegnato alla fine del 1980 e adottato ufficialmente a febbraio del 1981. La prima fase dei test ha visto 12 lanci con solo un fallimento. Fino al 1982 si sono svolti 107 lanci, in un caso con 10 missili lanciati consecutivamente. Il Kent ha raggiunto l’operatività il 31/12/1983. Nel 1986 la produzione è stata avviata anche a Kirov e Smolensk in Russia.

H-55 (AS-15A Kent-A)

L’H-55 (RKV-500A o izd.120) è lungo 5,88 metri, con una apertura alare di 3,1 metri, ha un diametro di 51,4 cm e pesa 1185 kg. Il motore turbofan Sojuz R95-TP300 da 360-400 kg/sp,  assicura una velocità compresa tra 0,48 Mach (crociera) e 0,77 Mach (massima) con un raggio d’azione di 2500 km. La guida è inerziale/TERCOM, con altimetro radar Doppler. Il computer Osina confronta i dati radar con le mappe del terreno e aggiorna l’autopilota. Il missile vola a 40-100 metri di quota. Ha una testata termonucleare compatta TK66 di 130 kg, con una potenza stimata di 200 kT (altre fonti: 50 kT). Il sistema di guida ha presentato problemi: il ritardo nella microelettronica, ha comportato 10 anni di ulteriore sviluppo, coi missili già in servizio. Il CEP medio è di 80 metri, compreso tra 45 e 100 metri. Più che sufficiente, considerata la testata.

H-55SM (AS-15B Kent-B)

La produzione è poi passata all’H-55SM (RKV-500B, izd.121), in servizio dal 1987 sui Tu-160, prodotto inizialmente in Ucraina e dal 1986 anche a Smolensk in Russia. Può essere trasportato anche dai Tu-22M3. Lungo 6,04 metri, mantiene l’apertura alare del precedente, ma il diametro aumenta a 77 cm per la presenza di serbatoi aggiuntivi conformi, con 260 kg di combustibile, sulla parte anteriore della fusoliera, che aumentano il carburante del 50 %. Il raggio d’azione sale a 3500 km, mantenendo una buona aerodinamica. Il motore è più potente, la testata è inalterata. Il peso aumenta a 1465 kg, limitando il numero massimo di missili sotto le ali  dei Tu-95MS a 8, dai precedenti 10. Nel 2001 erano disponibili 63 Tu-95MS con 504 missili H-55, e 15 Tu-160.

H-555 (AS-15C Kent-C o AS-22 Kluge)

La fine della Guerra fredda e diversi trattati hanno aumentato l’interesse per missili a medio raggio convenzionali. La Russia ha allora iniziato lo sviluppo di missili da crociera tattici, iniziando col progetto H-65SE, derivato dall’H-55SM, proposto nel 1992, per poi passare all’H-SD derivato dall’H-101, e infine all’H-555. Nel 2001 si è decisa la prosecuzione dei soli H-101 e H-555.

Il nuovo H-555, prodotto in Russia, ha iniziato i test nel 1999 ed è entrato in servizio nel 2004. Nel 2005, in un test, un missile ha percorso 2000 km. Il Kent-C mantiene la struttura dell’H-55SM, il peso è di 1280 kg ma, a causa della testata di 410 kg, il combustibile in fusoliera è minore. Coi serbatoi conformi con 220 kg di combustibile, sale  a 1500 kg. Il raggio d’azione scende a 2000 km, senza serbatoi conformi. Altre fonti riportano 3500 km coi serbatoi aggiuntivi. Apparentemente, specie per i lanci a bassa quota, può impiegare un booster opzionale che aumenta la portata. La lunghezza aumenta a 7,1 metri e il peso a 1700 kg. Il sistema di guida è migliorato, derivato da quello dell’H-101, inerziale a comparazione topografica con correlatore optoelettronico, unito a un ricevitore GLONASS. Il CEP è di 20 metri. Sono disponibili varie testate, ad alto esplosivo, perforanti o a submunizioni.  

Tutti i missili prodotti dal 2013 hanno il nuovo motore NPO Saturn TRDD-50A da 450 kg/sp.

In combattimento

La necessità di contenere un’elevata quantità di carburante ha comportato la trasformazione del missile in un unico serbatoio, dentro al quale sono contenute ali, testata e motore. La fabbricazione è complessa. Le sezioni vanno saldate con precisione, per mantenere la rigidità e la tenuta, problematica, dato il combustibile ad alta fluidità. Le eventuali perdite possono danneggiare il motore, la testata e l’elettronica. Per questo si effettuano controlli a raggi-X e con liquidi speciali a base di elio.

Il Kent è un missile da crociera per impiego contro depositi di armi nucleari, bunker, basi militari, centri logistici di coordinate note, siti industriali e missilistici.

E’ trasportato dai Tu-95MS-6, fabbricati in 32 esempari, con 6 missili H-55/55SM/555 su lanciatore rotante MKU-6-5, e dai Tu-95MS16 (poi MSM), disponibili in 56 esemplari, con ulteriori 10 missili H-55 su 4 piloni, 2 interni AKU-2 con 2 missili e 2 AKU-3 tra i motori, con 3 missili, o con un totale di 14 H-55SM. I trattati, peraltro, impediscono il trasporto esterno di armi nucleari. I Tu-160 montano 12 H-55SM su due lanciatori rotanti o 24 H-55. Gli H-55 sono stati provati sui Tu-22M, ma non fanno parte del carico abituale. Infine pare che i Su-34 possano montarne uno sotto la fusoliera.

L’addetto al lancio inserisce i dati nel sistema inerziale e carica le mappe digitali del bersaglio nel computer del missile. La quota di lancio varia tra 60 e 12000 metri, a una velocità compresa tra 540 e 1050 km/h. Ancora sul lanciatore, il motore scende grazie ad un pantografo, dopo aver aperto due portelli che poi si richiudono. Allo sgancio, il cono di coda, chiuso per ridurre la lunghezza, si estende a fisarmonica tramite una molla tenuta ferma da un cavo, bruciato da un impulso elettrico. Le superfici di controllo in coda, in fibra di vetro, si aprono, spinte verso l’esterno pirotecnicamente. Il motore si accende. Le ali in fibra di vetro, piegate una sull’altra, si aprono per ultime, sempre con apertura pirotecnica. Sportelli a molla si aprono e si richiudono dopo l’uscita delle ali. Frontalmente la configurazione è, quindi, asimmetrica.

Il motore R-95-300 da 300-350 kg/sp, pesa solo 95 kg, e ha un consumo specifico di 0,785. Dotato di FADEC, alimenta un generatore RDC-300 da 4 kW, necessario dato che il volo può durare ore. Per ottenere le maggiori prestazioni, utilizza il combustibile sintetico T-10 (decilin), tossico ma potente, anche se può impiegare cherosene T-1/TC-1. L’alta fluidità impone la degassificazione del combustibile, per evitare sbalzi di pressione ad alta quota che potrebbero danneggiare i serbatoi, e si riduce così anche il contenuto di acqua, che potrebbe ghiacciare. La velocità di crociera aumenta da 720 a 830 km/h mentre il carburante viene consumato. L’autopilota BSU-55 mantiene una quota media di 40-100 metri. Il Kent può effettuare manovre evasive per evitare l’intercettazione. Adotta misure di riduzione della traccia radar. La superficie è priva di spigoli; ali, parte anteriore e alette di controllo sono rivestite in RAM a base di compositi di silicone. La RCS probabile è di 0,1 m2. Il motore è a bassa segnatura IR e coperto dalla fusoliera. Il CEP richiesto era inferiore ai 100 metri, ma in molti lanci si sono raggiunti i 20-30 metri, tanto da definire il missile “super accurato”. Con l’ausilio del GLONASS, un CEP di 10-20 metri è normale. La testata, termonucleare o convenzionale, è alloggiata al centro in un compartimento isolato termicamente.

Siria

Il 17/11/2015 i bombardieri russi hanno laciato 34 missili contro 14 bersagli in Siria. I Tu-95MS hanno impiegato gli H-555, i Tu-160 gli H-101.

Il 17/11/2016, altri Tu-95MS hanno lanciato missili H-555 e H-101.  

Il 5/7/2017 i Tu-95MS hanno colpito di nuovo, non è chiaro se con gli H-555 o gli H-101.

Ucraina

Gli H-555 sono stati e vengono ancora impiegati a centinaia, per attaccare le infrastrutture energetiche ucraine. Nonostante l’Ucraina dichiari abbattuti in media l’80-90 % dei missili in arrivo, la semplice logica e gli effetti dimostrano una certa sopravvalutazione (chiamiamola così…) dell’efficacia della contraerea.

Un rapporto del Dipartimento della Difesa americano, secondo il quale il 20-60 % dei missili da crociera russi presenterebbe malfunzionamenti (fail to launch, or fail to hit, or fail to explode on contact) è stato contestato in un documento pubblicato dal britannico RUSI, facente capo a testimonianze e ispezioni, che definisce questi eventi “molto rari”.

A novembre del 2022 si sono ritrovati i resti di un missile H-55 o H-55SM con la testata termonucleare sostituita con zavorra. Un rapporto del servizio segreto britannico ha subito ipotizzato l’esaurimento delle scorte dei missili. In realtà, con l’arrivo dei più avanzati H-102, il ruolo nucleare dei primi Kent si è esaurito e i missili, già nel 2015 hanno cominciato a montare testate inerti, per poterli usare in attività addestrative. Assieme ai missili acquistati a suo tempo dalla stessa Ucraina, gli AS-15A/B vengono ora impiegati per saturare le difese, come suggerisce il Pentagono, aprendo la strada ai successivi H-101 e H-555. Peraltro anche la testata inerte, unita al combustibile residuo, può danneggiare un edificio.

Con la fine dell’Unione Sovietica, alcuni bombardieri sono rimasti in Bielorussia, 40 Tu-95MS in Kazakistan, 25 Tu-95MS e 21 Tu-160 in Ucraina, assieme a 1068 missili H-55/55SM. Il Kazakistan ha consegnato i propri bombardieri in cambio di aerei da caccia/attacco. L’Ucraina, dopo lunga trattativa, ha ceduto, nel 1999, 8 Tu-160, 3 Tu-95MS e 575-587 H-55/55SM per 285 milioni di $.  487 missili sarebbero stati distrutti, secondo gli accordi Cooperative Threat Reduction. Successivamente l’Ucraina, avrebbe, però, ceduto 12 H-55 all’Iran e 6 H-55SM alla Cina, paesi che hanno subito sviluppato dei derivati. Peraltro è possibile che già nel 1995 la Russia avesse aperto un centro di sviluppo e produzione di missili nucleari a Shanghai.

Il progetto derivato H-65SE, versione antinave dell’H-55SM con testata perforante a carica cava da 400 kg, presentato nel 1993, non ha fatto molta strada. Previsto per i Su-27/34 e Tu-22M3, con raggio d’azione di 600 km e un peso di 1650 kg, avrebbe adottato una fusoliera a sezione triangolare e turbogetto fisso.  Dopo il volo inerziale in crociera a 10-40 metri di quota, avrebbe attivato il radar per la guida terminale. Provato nel 2000 è stato, apparentemente, abbandonato.

Il progetto H-50 (prima H-SD: Srednei Dalnosti-Medio Raggio) per un sostituto del Kent, annunciato nel 1995, è stato progressivamente rinviato. Lungo 6 metri e pesante 1600 kg, avrebbe montato componenti dell’H-101 e un motore TRDD-50B, che avrebbe garantito 1500 km di raggio, una velocità di crociera di 700 km/h e massima di 950 km/h. A bassa traccia radar, con guida inerziale/GLONASS/DSMAC o radar antinave, era destinato ai Tu-95MSM (14 missile), Tu-22M3M (8 missile) e Tu-160. I test a terra sono iniziati nel 2016 ma il progetto è stato cancellato nel 2001 ed è improbabile venga ripreso a breve.

Fonti

Soviet/russian aircraft weapons since world war two (Y.Gordon)

Hadászati és hadműveleti robotrepülőgépek (F. Hajdú, G.Sárhidai)

http://www.military-today.com/missiles/kh_55.htm

https://en.missilery.info/missile/x55

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