Un progetto volto a realizzare un missile a lungo raggio d’azione per sostituire gli H-55/555, denominato H-90 Gela, è iniziato alla fine degli anni ’80, ma presto sospeso dopo pochi test. Nel 1995 è iniziato allora lo sviluppo di un’arma completamente diversa per i bombardieri strategici. Il primo lancio del nuovo H-101 (izd. 111) è avvenuto a ottobre 1998 da un Tu-160. I test sono proseguiti fino al 2000. I primi esemplari sono stati consegnati già nel 2003 ma solo nel 2012-2013 il missile è entrato a far parte ufficialmente della dotazione dei bombardieri.
Considerato la controparte dell’americano AGM-129, richiama in realtà l’AGM-86. Più lungo e pesante dell’H-55, ne mantiene la configurazione generale ma con una fusoliera a sezione triangolare. Impiega componenti fabbricati esclusivamente in Russia. Il raggio d’azione e la precisione dell’H-101 permettono l’impiego dei vetusti Tu-95MS da zone sicure, senza penetrare nel territorio avversario.
H-101 (AS-23A)
L’H-101 è lungo 7,45 metri, con un diametro di 74 cm e una apertura alare di 3 metri. A seconda della testata pesa 2300-2400 kg. La sezione radar è decisamente più ridotta di quella, già contenuta, del predecessore H-55. La fusoliera adotta una configurazione stealth, simile a quella degli AGM-86 americani, e materiali RAM per ridurre la RCS a 0,01m2.
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Subito dopo il lancio, il motore, contenuto all’interno, scende verso il basso e, dopo l’attivazione si aprono le alette posteriori e le ali sotto la fusoliera. Ciò nonostante, le dimensioni impediscono il trasporto nella stiva dei Tu-95MS16/MSM, che lo montano esternamente in 8 esemplari su quattro piloni. Nessun problema invece per i Tu-160M, che ne portano 12 su due lanciatori a tamburo MKU6-5U da sei missili. L’H-101 può essere trasportato anche dai Tu-22M3/5 (4 missili) e dai Su-34 (2 missili).
I dati sull’autonomia sono spesso esagerati (10 ore o 10000 km !). Considerato il consumo specifico dei motori della stessa serie (0,65-0,71 kg/kg/h) e la spinta di 400-450 kg in crociera del motore turbofan TRDD-50A (R95TM-300), i 1250 kg di combustibile si esaurirebbero in circa 4 ore. L’autonomia dovrebbe essere, quindi, di almeno 2800-3000 km a bassa quota e 3700-4100 km ad alta quota. Il Ministro della Difesa ha dichiarato 4500 km, sicuramente in condizioni ideali. Pare che la variante convenzionale sia limitata a 3000 km, la portata maggiore riguarderebbe l’H-102.
Il volo iniziale avviene generalmente a 6000 metri di quota, massimo a 10000 metri, ma è possibile il lancio a bassa quota. All’ingresso nel territorio avversario, l’H-101 scende a una quota compresa tra 30 e 70 metri, sotto la copertura radar. La velocità di crociera è di Mach 0,58 (710 km/h), quella massima raggiunge Mach 0,785 (960 km/h). La navigazione impiega un sistema misto INS/GLONASS unito ad un TERCOM elettro-ottico con laser altimetro, che aggiorna la posizione effettuando una comparazione fotografica con le immagini del bersaglio presenti nel computer. E’ così possibile l’aggiramento delle difese e degli ostacoli. E’ anche possibile l’ingaggio di bersagli mobili o il cambio di bersaglio, perché il missile può ricevere le nuove coordinate durante il volo. La guida terminale sfrutta un sensore IIR. Il CEP minimo viene indicato in 6-7 metri, ma è generalmente valutato in 12-20 metri.
La testata ha un peso variabile tra 400 e 450 kg. Si dice comprenda varianti ad alto esplosivo, perforanti, a frammentazione con spoletta a impatto o a sub munizioni ma, trattandosi di un missile strategico, è poco probabile.
H-102 (AS-23B)
E’ una variante con testata termonucleare di 300 kg e potenza stimata in 250 kT, anche se diverse fonti riportano 20/25 kT, 450 kT e 1 MT. Non si può escludere, è anzi probabile, una testata a potenza variabile.
Dal 2018 i Kodiak hanno ricevuto sistemi ECM non meglio specificati.
In combattimento
Siria
A seguito degli attacchi ISIS contro un aereo di linea il 31/10/2015 e a Parigi il 13/11/2015, la Russia ha lanciato numerosi attacchi contro bersagli in Siria.
Il 17/11/2015, dopo un volo di 11000 km dalla base di Engels e due rifornimenti in volo, i Tu-95MS e i Tu-160, sul Mediterraneo, hanno lanciato 34 missili H-555 e H-101 contro 14 bersagli, depositi munizioni e centri di comando, fuori Damasco. Gli attacchi sono proseguiti il 19 e 20 novembre, con altri 32 H-101 lanciati dai Tu-95 e Tu-160.
Il 17/11/2016, i Tu-95MS hanno lanciato diversi H-101 e almeno 2 H-555.
Il 17/2/2017, alcuni Tu-95MS, volando attraverso l’Iran e l’Iraq, hanno lanciato missili H-101 contro campi e centri di comando avversari.
Il 5/7/2017, i Tu-95MS hanno attaccato ancora con 4 H-101.
Il 26/9/2017, i bombardieri Tu-95MS e Tu-160 hanno lanciato almeno 4 H-101 dal Mar Caspio.
Ucraina
L’attacco all’Ucraina ha visto l’uso di numerosissimi missili da crociera H-555 e H-101.
Il 6/3/2022, i bombardieri Tu-160 e Tu-95MS hanno lanciato 8 H-101 dal Mar Nero, contro l’aeroporto Havryshivka Vinnytsia.
Il 18/3/2022 i Tu-95MS in volo sopra il territorio russo, hanno lanciato 4 missili contro l’impianto di riparazione velivoli a Lviv, vicino al confine polacco.
Il 14/9/2022, sono stati lanciati 8 H-101, probabilmente dai Tu-95MS, contro strutture idrauliche a Kryvyi Rih.
Secondo gli americani i missili da crociera russi presentano malfunzionamenti nel 20-60 % dei casi, con problemi al momento dello sgancio e di spolettatura all’impatto. Ma i bersagli attaccati dagli H-101 sono stati colpiti e la relazione è stata contestata in un documento pubblicato a luglio 2022 dal britannico RUSI, facente capo a testimonianze e ispezioni, che definisce questi eventi “molto rari”.
L’alta percentuale di abbattimenti di missili dichiarata dagli ucraini è… argomento di discussione.
H-BD (AS-23C)
Prima del 2017 è iniziata la progettazione di una variante migliorata BD (Bolshoi Dalnosti=lungo raggio), più precisa e con autonomia aumentata oltre i 3000 km, anche se le stime (6000-7000 km) sembrano esagerate. Ha raggiunto l’IOC a settembre del 2020 sui Tu-160M2. Dispone sempre di testate convenzionali e nucleari.
Fonti
https://missilethreat.csis.org/missile/kh-101-kh-102/
https://nuke.fas.org/guide/russia/bomber/kh-101.htm
https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%A5-101
http://www.military-today.com/missiles/kh_101.htm