General Electric M163/M167 VADS

Sviluppato nel 1964-66 per sostituire gli M42 Duster, l’M163 VADS (Vulcan Air Defense System) è entrato in servizio nel 1968, contemporaneamente agli M48 Chaparral. Il veicolo di trasporto cingolato M741, con quattro uomini di equipaggio, era ricavato dall’M113A1, con motore da 212 hp Detroit Diesel, ma era stato modificato con blocco delle sospensioni durante il fuoco per aumentare la stabilità. Nonostante il peso maggiore,12493 kg, era sempre anfibio, grazie alle casse laterali. La corazzatura in alluminio proteggeva solo dalle armi portatili e dalle schegge, con spessori frontali di 38mm, laterali di 32-45mm e posteriori/superiori di 38mm. Aveva protezione NBC. Raggiungeva i 64 km/h con una autonomia di 480 km. Gli M163 erano inseriti in gruppi misti antiaerei, con 2 batterie ognuna di 12 M48 e 2 batterie su 12 M163. Inviati già nel 1968 in Vietnam, non disponevano inizialmente del radar, disponibile a partire dai primi anni ’70.

M163A1 

Presentava modifiche al supporto armi (M157A1) e alla trasmissione, portata al livello degli M113A2, con motore Detroit Diesel da 215 hp. Il telaio, di 12300 kg, era ridenominato M741A1 e raggiungeva i 68 km/h. Disponeva di 1180 colpi di pronto impiego e 1100 stivati.

M163A2 

Sono M163A1 modificati, portati al livello degli M113A2 con modifiche al motore, con telaio designato M741A2. Sono ancora in servizio.

M163A1/A2 PIVADS

L’M163 non poteva difendere  efficacemente i mezzi corazzati dall’attacco di elicotteri armati con missili anticarro. Ma il programma per il sostituto  M247 Sergeant York DIVADS (Divisional Air Defense System), è stato cancellato per le scarse prestazioni, superamento dei costi e problemi tecnici.

Nel 1984 la Lockheed Electronics Company ha allora prodotto il kit di miglioramento PIVADS (Product Improved VADS). Il mirino e il sistema di compensazione del rinculo sono stati stabilizzati in verticale, migliorando il controllo del fuoco, più preciso e dotato processore digitale. La velocità di rotazione orizzontale aumenta a 75°/sec, l’elevazione passa a 60°/sec. Con le munizioni APDS la portata utile arriva a 2,6 km. Dispone di sistema di autodiagnosi (BITE). Anche coi miglioramenti, rimane un sistema solo per tempo chiaro e di poca efficacia contro gli aviogetti. Nel 1988 è stato aggiunto un lanciatore Stinger e 2 missili.

Machbet (Super Vulcan)

Sviluppato dalla IAI israeliana alla metà degli anni ’90 e provato nel 1997, è entrato in servizio nel 1998. Lo scafo ha le modifiche tipiche dei mezzi israeliani, alcuni sono dotati di corazzatura aggiuntiva. E’ stato montato un pod con 4 FIM-92 Stinger, molto più efficaci contro gli aviogetti, con una riserva di altri 4 missili. E’ adattabile anche ai Mistral, SA-16, SA-18 e altri.  Il cannone dispone di 2280 colpi, 1180 di pronto impiego. Altre fonti indicano un totale di 1800 colpi. Il sistema di controllo del fuoco optronico Eagle-Eye comprende TV e FLIR per inseguimento automatico del bersaglio, e interfaccia coi radar di sorveglianza di settore EL/M2106 via datalink, per coordinazione e acquisizione rapida. E’ offerto per l’esportazione.

In combattimento

L’M163 originale ha capacità limitate contro velivoli, perché manca di un buon sistema di controllo del fuoco. Il puntamento è ottico e il comando manuale assistito da radar. Il cannoniere deve mantenere il mirino ottico Mk-20 Mod.0 sul bersaglio, mentre il radar telemetrico fornisce la distanza al computer balistico che calcola l’anticipo necessario e l’alzo, generando la linea di mira. Quando il bersaglio è a portata, appare una luce verde. Il radar pulse-Doppler Emtech AN/VPS-2 in banda I, ha una elevazione tra -20°/+85°, e una portata di 5-7 km, anche in quota. Rileva bersagli anche a soli 54 km/h, essendo dotato di MTI. Il tiro notturno è possibile montando sulla destra un dispositivo AN/TVS-2B.

La torretta alloggia un cannone M168 Vulcan da 20mm, variante del General Electric M61. La torretta, a movimento elettrico, ha rotazione su 360° a 60°/sec ed elevazione  -5°/+80° a 45°/sec. Nel tiro contro aerei la cadenza è di 3000 c/m in raffiche di 10, 30, 60 o 100 colpi. Contro obbiettivi al suolo o per fuoco continuo, la cadenza è di 1000 c/m. Il carico normale prevede 1100 colpi da 20mm senza maglie pronti all’uso e altri 1000 stivati.

Se lo ZSU-23/4 Shilka con una raffica di 40 colpi ottiene un Pk del 13% contro un F-4 a 1 km di distanza in volo a 740 km/h a 500 metri di quota (A-kill: danneggiamento grave con caduta entro 5 minuti), l’M-163 VADS con una raffica di 60 colpi contro un MiG-21, raggiunge appena l’8%. Contro un elicottero in hovering, la probabilità dovrebbe aumentare di 4 volte. Il cannone impiega svariati tipi di munizioni 20x102mm, anche se non di tutte è confermato l’impiego sugli M163:

M246/246A1 (HEI-T-SD), sviluppato appositamente per l’M163 e derivato dall’M56, pesa 102 grammi con velocità di 1030 m/s, con 8 grammi HE e 1,5 grammi incendiario. Portata utile 1200-1600 metri. Dopo 1800 metri si autodistrugge.

Mk-149 (APDS) da 1120 m/s, colpo di 93 grammi con penetratore di 12mm in uranio impoverito (DU) di 70 grammi. Penetra 23mm a 45° a 1000 m e 19mm a 45° a 2000m. Il raggio utile nel tiro antiaereo aumenta a 2600m.

M56A3/A4 HEI da 1030 m/s da 102 grammi, con 9 grammi HE (RDX/wax/Al) e 1,5 g incendiario, spoletta a impatto. Contro obbiettivi a terra con 3000 metri di portata utile.

Oltre ai proiettili M55 (TP) e M220 (TP-T) da esercitazione. Ma può impiegare anche gli M940 MPT-SD multiuso, gli M53 API, e i PGU-28A/B SAPHEI.

E’ stato impiegato in Vietnam contro i Vietcong, e nel 1989 a Panama, nell’operazione Just Cause, dove un M163 ha affondato un pattugliatore PDF Vosper. Infine in Desert Storm.

Gli Hovet, così denominati da Israele, hanno abbattuto 3 velivoli, tra cui un MiG-21 siriano nell’operazione Peace for Galilea nel 1982, fornendo anche appoggio negli scontri in città. Nel 2002 sono entrati in azione nell’operazione Defensive Shield.

Gli M163 hanno operato nel Sahara ovest e nel conflitto Iran-Iraq. Nel 2018 un M163 saudita ha abbattuto un drone delle forze Houthi.

L’M163 è stato fabbricato dal 1968 al 1982 in 671 esemplari, al costo di 87000 $ per unità nel 1974, 113000 $ nel 1975. Negli Stati Uniti è stato sostituito dagli M1097 Avenger e M6 Linebacker, armati con Stinger, più efficaci e in grado di seguire gli M1 Abrams e M2 Bradley. L’ultima unità è stata radiata nel 1994. I VADS israeliani (Hovet) e i migliorati Machbet sono stati radiati nel 2006. Ma il sistema rimane in servizio in molti paesi: Albania, Arabia Saudita  (Commando Vulcan), Cile, Corea del sud, Ecuador, Egitto (108), Giordania (120), IranMarocco,Thailandia, Tunisia.

M167  VADS

Il Rock Island Arsenal, nel 1964-1965 ha sviluppato una variante, prodotta dal 1967, per sostituire le quadrinate M55 da 12,7mm, su un rimorchio a due ruote. Era necessario, infatti, un sistema per difendere le retrovie, gli aeroporti e gli eliporti dell’esercito, ad alta mobilità e trasportabile su elicotteri, per le truppe aerotrasportate e i paracadutisti.

La torretta, a funzionamento idraulico e sparo elettrico,  è dotata di energia ausiliaria e poggia su tre stabilizzatori. E’ trainata, con l’equipaggio sul trattore, ma non può sparare in movimento. Il cannone M168 ha cadenza selezionabile a 1000 o 3000 c/m ed è dotato di 500 colpi. E’ efficace fino a 1,2 km contro aerei e 2,2 km contro bersagli al suolo, anche blindati.

M167A1

Simile all’originale.

M167A2  PIVADS

Come per l’M163, è stato introdotto un esteso miglioramento al sistema di controllo del fuoco, con processore digitale e reticolo mobile con dati proiettati sull’oculare, e al movimento in orizzontale tramite Harmonic Drive con azionamento sincrono. Sono state aggiunte due ruote per aumentare la stabilità. I trattori Gama Goat, sono stati sostituiti nel 1989 con gli Humvee.  

M167A3

La Corea del sud, per colpire piccoli droni di notte, ha realizzato una variante del VADS che sostituisce il visore notturno AN/TVS-5, quasi del tutto inefficace per il piccolo settore visivo e le scarse prestazioni, con una telecamera IR con laser telemetrico, impiegabile anche assieme al radar. 

L’M167 ha visto impiego nella Guerra del Darfur e nei conflitti civili in Sudan e Yemen.

E’ stato prodotto in 626 pezzi, non è chiaro se compresi gli oltre 150 fabbricati in Corea del sud dalla Daewoo su licenza, al costo di 5380 $ l’uno nel 1975. Gli Stati Uniti l’hanno impiegato fino al 1994, passando poi all’M1097 Avenger. Nel 2005 hanno adottato anche la versione terrestre del Phalanx CIWS. L’M167 è stato esportato in molti paesi, talvolta privo di radar (Basic Vulcan):  Argentina, Botswana, Ecuador, Egitto (72), Giappone, Honduras (30), Sudan (su BTR-152), Thailandia (24) e Yemen (BTR-152 e Toyota Land Cruiser). E’ stato radiato da Belgio, Cile, Israele, Marocco (42), Sud Corea, Uruguay.

Fonti

War Machine (1984)

https://weaponsystems.net/system/67-M163+Vulcan

https://weaponsystems.net/system/150-M167+Vulcan

https://www.iai.co.il/p/super-vulcan

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