La proliferazione di nuovi sistemi radar sovietici nel Vietnam del nord, aveva messo a dura prova la prima generazione di dispositivi ECM americani, come gli ALQ-72 e ALQ-87. Negli Stati Uniti il sistema HAWK si era dimostrato ancor più difficile da affrontare e certamente un sistema simile sarebbe presto apparso nel campo avverso. Gli americani avevano realizzato il Westinghouse QRC-249 contro i MIM-23. Questo sistema, con alcune modifiche, ha dato origine al QRC-288, poi divenuto QRC-335. Il progetto è iniziato nel 1966, col nome in codice Sesame Seed. Fatto per contrastare minacce presenti e future, era dotato di ricevitore interno. E’ stato il primo pod di disturbo in grado di effettuare sia disturbo che inganno.
ALQ-101(V)1
Nel 1969 sono stati consegnati i primi 5 esemplari di sviluppo QRC-335A. Il TWT interno copriva le frequenze da 2,6 a 5,2 GHz (bande E, F,G) con antenne anteriore e posteriore. Nel 1970 sono entrati in servizio come ALQ-101(V)1.
ALQ-101(V)3
Primo modello prodotto, aveva potenza aumentata rispetto ai prototipi e copriva le frequenze tra 2 e 8 GHz (bande dalla E alla H). Era in grado di affrontare i radar dei missili S-75 Dvina/Desna in banda E/F e quelli dei nuovi S-75 Volhov in banda G.
ALQ-101(V)4
Poteva coprire le frequenze tra 2 e 20 GHz (bande dalla E alla J). E’ stato il primo realizzato in grande serie.
ALQ-101(V)6
Estendeva ancora le frequenze attaccabili.
ALQ-101(V)8
Con questo modello si è inserito un compartimento inferiore per aumentare il volume senza modificare molto la sezione. Aveva una ulteriore estensione delle frequenze. Molti pod precedenti sono stati aggiornati a questo standard.
Se in Vietnam il sistema ha fornito ottime capacità di auto protezione, si è rivelato poco efficace nei conflitti arabo-israeliani contro il radar a onda continua (CW) Straight Flush dei missili SA-6.
ALQ-101(V)10
Ultima variante, con oltre 400 unità, ha capacità simili a quelle del successivo ALQ-119. La RAF ha modificato 90 esemplari inserendo una piena capacità di contrasto di radar CW e a salto di frequenza. Nel 1979 sono stati provati a China Lake, contro i sistemi radar e missilistici americani e sovietici, riuscendo sempre ad impedire l’aggancio.
Il pod, raffreddato ad acqua distillata, ha diverse modalità di disturbo (NJ) e inganno, tra le quali transponder (RPTR), RGPO/VGPO e modulazione di ampiezza invertita (IG), per ingannare la rilevazione in distanza e direzione. I pod sono stati impiegati nel conflitto delle Falkland e nella Guerra del Golfo del 1991.
ALQ-105
Per non impegnare i piloni degli F-105F Wild Weasel, si è adottata una variante del pod sdoppiata sui lati della fusoliera, dentro carenature apposite. I velivoli modificati hanno assunto la denominazione F-105G.
L’ALQ-101 è stato prodotto in oltre 600 pezzi ed è stato acquistato anche dalla Germania, da Israele e dal Regno Unito. E’ stato impiegato da molti velivoli, tra i tanti gli F-4 ed RF-4, F-5E, F-111, A-7, Jaguar GR.3, Buccaneer e Vulcan. L’ultimo aggiornamento è divenuto parte integrante del nuovo ALQ-119.
Fonti
War in the fourth dimension (A. Price)