Kecel (pron.: Chèzel), a sud di Budapest, è una piccola cittadina che ospita una tra le più grandi esposizioni di materiali bellici prodotti dall’ex-Unione Sovietica. E quando si dice “grande” si intende qualcosa come tre ettari di terreno ricoperti con una moltitudine di mezzi allineati ordinatamente. L’ingresso costava, nel 2011, solo 1500 Forint (circa 5 euro).
Raggiungerlo non è difficile. Partendo da Budapest si punta a sud percorrendo l’M5 fino a Kecskemét, per poi svoltare verso Kecel oppure l’M61 fino al nuovissimo ponte a Dunaùjvàros, per poi dirigersi sempre su Kecel. Sono meno di 150 km. Se avete un satellitare o una carta geografica è meglio.
Tra i materiali esposti si trovano diversi T-34/85 (uno di questi è stato “tagliato” in alcuni punti per consentire la vista delle parti interne) , T-54 , BMP-1, PT-76, SA-2 Guideline, SA-4 Ganef, SA-5 Gammon, SA-6 Gainful, SA-9 Gaskin, lanciarazzi Frog e Scud, semoventi di artiglieria tra cui un M-109 americano, ZSU-23/4, ZSU-57/2, BTR-60, pezzi anticarro, obici e numerosissime artiglierie antiaeree da 37, 57 ed 85 mm.
Il Vega in tutta la sua imponenza:
Sono inoltre esposti molti sistemi radar e diversi posti di comando mobile.
Vi è persino un missile balistico. La foto non rende bene le enormi dimensioni dell’RT-23 (SS-24 Scalpel) vicino all’ingresso. Un missile proveniente dall’Ucraina e consegnato a Kecel nel 2005.
Buona la dotazione di velivoli con MiG-15, 17, 19, 21 e 23, addestratori L-29 ed L-39, Yak-11 e persino un Draken. Tra gli elicotteri sono visibili i Mi-1, Mi-2, Mi-8 e Mi-24. Sotto le ali dei velivoli si trovano vari missili aria-aria (RS-2, R-3, R-23), aria-superficie e un raro esemplare di pod ECM.
Una sezione interna coperta permette di visitare materiali storici della prima e seconda Guerra Mondiale oltre a innumerevoli (e fatti male, forse frutto di qualche donazione privata) aeromodelli di tutte le epoche. Una parte dell’incredibile, numerosissima, mostra di aeromodelli:
E altri mezzi…
Certo vi è anche qualche nota dolente: non vi sono cartelli esplicativi, così un non-competente non ha idea di cosa stia osservando. A questo dovrebbe sopperire una coppia di addetti che sarà ben felice di riempirvi la testa di nomi e termini tecnici…In ungherese. Nella parte interna un errore: la foto di un semovente M-107 da 175mm, definito come M-198 da 155 mm.
Per visitarlo tutto servono almeno due ore. E’ aperto dalle 8 alle 16, tutti i giorni.